“Chi ben incomincia è a metà dell’opera” … e così, se tanto mi da’ tanto, quello che si svolge a Detroit (14-29 gennaio), essendo il primo Salone dell’automobile dell’anno, è destinato, come sempre, ad anticipare quelle che saranno le grandi novità dei prossimi mesi.
A Detroit si respira, quindi, un’aria positiva e le Case automobilistiche sono pronte a ripartire in pompa magna lasciandosi alle spalle – forse – questa dannata crisi. E si sa che, se “gira” il settore dell’automobile, gira tutta l’economia americana. E non solo.
Ed eccoci a queste “benedette” novità, rigorosamente in ordine casuale, che hanno il compito di far ripartire l’economia.
Toyota. In primo piano, il restyling della berlina Avalon, molto cara al mercato americano. Oltre alle novità estetiche, da segnalare la nuova interfaccia uomo-macchina composta di tre schermi: l’head-up display, uno schermo collocato nel quadro strumenti e uno posizionato nella console centrale. Al suo fianco, il concept FT-4X che, si dice, presto entrerà in produzione.
BMW. Soprattutto X2, il SAV che va a completare una gamma di per sé già molto consistente. La commercializzazione sul mercato americano è prevista per la prossima primavera/estate e, sotto il cofano, probabilmente il 4 cilindri TwinPower Turbo da 2.0 litri capace di erogare una potenza di 228 CV e una coppia massima di 350 Nm. Al suo fianco la splendida 2 posti i8 Roadster, ovviamente ibrida, per il cui debutto americano bisognerà aspettare ancora qualche mese.
BMW i8 Roadster.
Jeep. “A me mi piace Cherokee”. Il MY 2018 è una delle vetture che ha ottenuto maggior consensi. A seguire, anche la versione destinata al mercato europeo.
Lamborghini. Con la Urus (oltre 600 CV), il primo SUV del costruttore di super car, Lamborghini cercherà di conquistare il mercato americano e, visti i contenuti, c’è da credere che non farà fatica.
Infiniti. Il costruttore premium di proprietà Nissan ha presentato la nuova Q Inspiration Concept. E’ un prototipo che anticipa alcune importanti novità in vista del futuro della gamma. Su tutte, il motore a compressione variabile VC-Turbo.
Volkswagen. L’eterna Jetta si presenta non solo rinnovata nell’estetica ma anche con un nuovo motore 1.4 litri da 150 CV, abbinabile ad un cambio manuale e a un cambio automatico
Audi. La vettura più bella vista nello stand del costruttore tedesco è sicuramente la nuova A7 Sportback. Crea curiosità il nuovo motore da 6.0 litri spinto da oltre 330 CV e da una coppia di ben 500 Nm, in grado di accelerare da 0 a 100 in poco più di 5 secondi e di raggiungere la velocità massima di 250 Km/h, ovviamente “bloccata” dal limitatore. Probabilmente, di questa A7 Sportback, arriverà anche una versione ibrida plug-in
Alfa Romeo. Dopo la presentazione a Dubai, poteva forse mancare a Detroit la “cattivissima” Stelvio Quadrifoglio con il suo potentissimo 2.9 litri Bi-Turbo? I CV a disposizione sono 510 mentre la coppia massima è di 600 Nm tra i 2.500 e i 5000 giri/min.
Hyundai. La grande novità 2018 si chiama Veloster, della quale sarà commercializzata anche una versione super sportiva denominata “N”. La gamma motori sarà composta da 3 unità con una cavalleria che va da 150 a 275 CV.
Hyundai Veloster.
Kia. La casa coreana, a Detroit, va’ davvero… Forte! Le affinità con la Stinger ci sono, è ovvio. Tuttavia la nuova generazione di Kia Forte è davvero bella, soprattutto nell’abitacolo. Per quanto riguarda la gamma motori, invece, incuriosisce il nuovo quattro cilindri benzina 2.0 litri (lo stesso utilizzato per i modelli ibridi) spinto da 147 CV.
Kia Forte.
Mercedes. La vera regina del salone di Detroit è lei: la nuova Class G (115.020,00 euro prezzo IVA e MSS inclusa). Questo possente fuoristrada non finisce mai di stupire, in ogni condizione di impiego, su strada e fuori. Allo stesso tempo, il nuovo assetto, i programmi di marcia DYNAMIC SELECT, la ‘modalità G’ e i tre bloccaggi dei differenziali al 100% accrescono sia comfort di marcia che l’agilità su qualsiasi terreno. Ah, se per la presentazione è stato “scomodato” un certo Arnold Schwarzenegger, ci sarà pur un valido motivo, no?
Da Detroit, tuttavia, non solo novità di prodotto ma anche nuove tendenze come quella che vuole l’auto sempre più… connessa. Dopo avere avuto la propria passerella esclusiva al CES di Las Vegas le nuove applicazioni high-tech sono sbarcate a Detroit, promettendo molti nuovi modi di usare internet, dall’intrattenimento, alla sicurezza e alla prevenzione degli incidenti. Primi passi sulla strada della guida autonoma che è ancora lontana ma su cui parecchi costruttori sono già molto avanti.